Il Bestiario
Stefania Bleve
Con l’inaugurazione, il 30 dicembre 2014 a Cortina d’Ampezzo, la mostra Il Bestiario, curata da Marco Marinacci, animerà il Museo Etnografico Regole d’Ampezzo con venticinque sculture in ferro e i relativi disegni preparatori.
Le opere, archetipi primari di un immaginario intuito dal talento creativo di Gino Masciarelli, e reso presente nel laboratorio del mastro fabbro Candeago, abbracciano il percorso poetico di un’intera esistenza.
L’attenzione dell’artista da sempre volta alla natura e agli animali diviene la spinta che lo muove alla creazione artistica, intridendo le sue opere dell’elemento vitalistico: il Bestiario diviene una componente magica, sacrale del valore della vita in ogni essere, sogno panteista, sfida e unione insieme.
Vi echeggiano sempre più sonore le parole “primitivo, primario, primordiale, ancestrale”. Ma, in un museo che parla delle origini umane, risuona anche un monito, un richiamo al rispetto della vita in tutte le sue forme. Con sguardo acuto, l’artista racconta la storia dell’evoluzione, e mette in guardia proprio da quell’Uomo, che trasforma la Natura a proprio “piacimento”.