GIOTTO il ciclo dell’anima

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Nel tentativo di identificare i primari che costituiscono il “pensiero in figura” della modernità, a partire dall’umanesimo, non possiamo non riflettere sul ruolo che ha avuto Giotto nel rimodulare la lingua dell’arte “di greco in latino”, dando espressione al pensiero dell’uomo nuovo, per la cui importanza si é sentito di dover dedicare una specifica pubblicazione.

I moti dell’anima

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“Farai le figure in tale atto,/ il quale sia sufficiente a dimostrare/ quello che la figura ha nell’animo; altrimenti la tua arte non sarà laudabile”./ Leonardo, Trattato della pittura, n.290. Quando alla fine del ‘400 la rappresentazione artistica incontra la fisiognomica, viene dato un volto all’anima. Flavio Caroli, lo storico dell’arte che ha tracciato le […]

Finalità e metodo

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La linea critica che guida la mia ricerca di storico dell’arte si pone da tempo all’interno di un orizzonte filosofico ermeneutico che contempla l’opera d’arte come elemento centrale per fondare un percorso di valori e di conoscenza che intende rispondere alle istanze del sapere contemporaneo. L’ermeneutica filosofica contemporanea diventa momento di riflessione cruciale per il problema […]